Chisinau,indurite con il carcere ed espulsione chi entra illegalmente e clandestinamente in Moldova altro che la bossi fini!

Il Parlamento Moldavo ha votato oggi l’istituzione dei 6 punti di controllo migratorio lungo la cosiddetta “frontiera amministrativa” orientale della regione transnistriana.
A partire dalla pubblicazione sul “Monitorul Oficial” (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Moldova) tutti i cittadini stranieri, ad eccezione di quelli legalmente residenti in Transnistria, dovranno registrare il loro ingresso in Moldova in uno dei 6 punti precedentemente menzionati.
La mancata registrazione comportera’ una multa di 400 MDL in caso di controllo con pene molto piu’ severe (ossia l’espulsione) per i casi di recidivita’.
L’istituzione di questi punti di controllo lungo il segmento di frontiera transnistriano e’ uno dei passi che il Governo Moldavo sta intraprendendo per ottenere dall’UE, garantendo piu’ controlli proveniendo da est, la liberalizzazione dei visti d’ingresso per i suoi cittadini nello spazio Schengen.Il Parlamento Moldavo ha votato oggi l’istituzione dei 6 punti di controllo migratorio lungo la cosiddetta “frontiera amministrativa” orientale della regione transnistriana.

A partire dalla pubblicazione sul “Monitorul Oficial” (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Moldova) tutti i cittadini stranieri, ad eccezione di quelli legalmente residenti in Transnistria, dovranno registrare il loro ingresso in Moldova in uno dei 6 punti precedentemente menzionati.
La mancata registrazione comportera’ una multa di 400 MDL in caso di controllo con pene molto piu’ severe (ossia l’espulsione) per i casi di recidivita’.
L’istituzione di questi punti di controllo lungo il segmento di frontiera transnistriano e’ uno dei passi che il Governo Moldavo sta intraprendendo per ottenere dall’UE, garantendo piu’ controlli proveniendo da est, la liberalizzazione dei visti d’ingresso per i suoi cittadini nello spazio Schengen.

 

 

notizia shock! il Cè Guevara era un razzista contro gli africani ecco alcune sue reali dichiarazioni

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Camerata Che Guevara? Ebbene si!?
Questa me la tenevo da parte da un po' per vedere cosa risponderanno i nostri amici sinistrati, ora con la storia di Roma mi sembra il momento di tirarla fuori:
"Nei suoi famosi "Diari della motocicletta" il "Che" scrive senza pudore che «il nero è indolente e sognatore; spende il suo magro stipendio in frivolezze o nel bere; l'europeo ha una tradizione di lavoro e di risparmio». In poche parole, a dispetto delle sue future missioni in Congo, "disprezzava i negri", come ricostruisce Miguel Sanchez "El Coreano", nominato direttamente da Fidel Castro come istruttore militare delle sue bande armate."
Da: http://new-italy.net/miti-e-leggende/che…
Le fonti sono chiaramente attendibili (gli stessi diari scritti di suo pugno dal Che e la testimonianza di un castrista comunista convinto ex commilitone del capellone).
Come la mettiamo comunisti? Da domani bruciate le vostre magliette del Che o cominciate anche voi a dire che "i neri sono indolenti"?
5 anni fa Segnala abuso
Dettagli aggiuntivi
@ Badwolf: grazie, questa non la sapevo. Certo che coi comunisti c'è sempre da divertirsi... sono sempre più convinto che siano stati creati esclusivamente per poter ridere alle loro spalle.

“Epicentro Panico!” : A Bologna un convegno sugli Attacchi di Panico

Pronto Intervento Panico

“Epicentro Panico!” è il convegno organizzato da Pronto Intervento Panico Onlus  che si terrà Giovedì 17 ottobre alle 21, in Piazza Maggiore a Bologna nel palazzo del Comune , presso Cappella Farnese  ( secondo piano della sede del Comune di Bologna). .
Con la partecipazione di due noti esperti di “panico” come il neurologo romano Rosario Sorrentino e la psichiatra del San Raffaele di Milano Laura Bellodi, il convegno vuol fare il punto su una malattia che colpisce una larga parte della popolazione e che spesso non viene riconosciuta e, adeguatamente, curata.

extracomunitari africani con figli incassa piu di 2000 Euro al mese dal trenitino,bastardi!

Non molto tempo fa, la Lega Nord Trentino, tramite un’inchiesta, ha fatto emergere la scandalosa assegn...
azione di contributi pubblici agli stranieri senza lavoro. Da un puro calcolo matematico e rifacendosi ai requisiti elencati all’interno delle numerose leggi provinciali e regionali, siamo arrivati a stimare che uno straniero, residente in Trentino da almeno tre anni, con quattro figli, ha la possibilità di percepire fino a 2.000 euro al mese; ed il tutto, senza lavorare.
Tutto ciò sembra una beffa, ma non lo é. Il problema, purtroppo, è legato al calcolo dell’ICEF, il cui valore individuato dalla Giunta provinciale per la richiesta di esenzioni, contributi e le diverse sovvenzioni, è stato fissato a livelli piuttosto bassi (pensiamo, infatti che per il reddito di garanzia si parla di uno 0,13). Si può quindi capire che un trentino che possiede un piccolo immobile, un’auto, un lavoro e un mutuo in banca, è già penalizzato poiché il suo indicatore economico sarà troppo elevato per richiedere degli aiuti. Un affronto, questo, a tutti i trentini che, con il sudore della fronte, e senza mai chiedere nulla in cambio, hanno fatto sì che la nostra terra potesse essere produttiva e rigogliosa. Quello che emerge in maniera evidente è il fatto che chi non lavora viene aiutato con i soldi dei contribuenti trentini mentre i nativi devono fare i conti ogni giorno con le numerose tasse da pagare, le spese della propria famiglia, magari non riuscendo neppure ad arrivare a fine mese, con un muto da pagare e un genitore disoccupato.
Noi non tolleriamo queste politiche sociali che rinnegano i trentini e si slanciano, unicamente, a favore degli stranieri; noi non tolleriamo questa disparità di trattamento; noi vogliamo che PRIMA vengano i trentini e poi il resto del mondo.
Proprio per sostenere tali principi e ideali, la Lega Nord Trentino, oltre a continuare la raccolta firme per la petizione popolare “Stop contributi agli stranieri” (chi fosse interessato può recarsi a firmare presso la sede della Lega Nord Trentino in Via Torre Verde n.8 a Trento) ha iniziato l’affissione dei manifesti in tutto il territorio trentino, per informare i cittadini di tali politiche sconsiderate e di come la PAT si interessi dei trentini solamente nel momento in cui devono pagare.

Slovacchia SCHOCK: oltre i due terzi degli slovacchi vorrebbe eliminare africani zingari e gay


Un sondaggio condotto nel quadro del progetto Iuventa Komprax ha mostrato come moltissimi slovacchi non sono indifferenti a idee e politiche estremiste. L’indagine, condotta dalla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università dei santi Cirillo e Metodio di Trnava, ha sentito le opinioni di 761 persone, scoprendo che il 71% di loro concordavano con almeno una delle 17 opinioni proposte, definite come “radicali”.
Tra le opinioni che erano parte del sondaggio, apparivano frasi come “le posizioni più alte dello Stato devono essere appannaggio solo di nativi slovacchi e / o gli interessi della Slovacchia deve stare sopra a quelli dell’Unione Europea” (il 77% degli intervistati era d’accordo con almeno una di queste due frasi). O “la polizia e i tribunali dovrebbero comportarsi con i rom in modo più rigoroso rispetto ai non-rom” (66% d’accordo), e “gli ebrei hanno troppa influenza sull’economia e l’amministrazione della Slovacchia” (41% d’accordo).

Un sondaggio condotto nel quadro del progetto Iuventa Komprax ha mostrato come moltissimi slovacchi non sono indifferenti a idee e politiche estremiste. L’indagine, condotta dalla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università dei santi Cirillo e Metodio di Trnava, ha sentito le opinioni di 761 persone, scoprendo che il 71% di loro concordavano con almeno una delle 17 opinioni proposte, definite come “radicali”.
Tra le opinioni che erano parte del sondaggio, apparivano frasi come “le posizioni più alte dello Stato devono essere appannaggio solo di nativi slovacchi e / o gli interessi della Slovacchia deve stare sopra a quelli dell’Unione Europea” (il 77% degli intervistati era d’accordo con almeno una di queste due frasi). O “la polizia e i tribunali dovrebbero comportarsi con i rom in modo più rigoroso rispetto ai non-rom” (66% d’accordo), e “gli ebrei hanno troppa influenza sull’economia e l’amministrazione della Slovacchia” (41% d’accordo).
Nel riportare questi risultati, il quotidiano Sme ha osservato che piu dei due terzi degli intervistati sono convinti chel’etniarom i tossicodipendenti gli africani,e gay dovrebbero essere deportati dalla Slovacchiae messi in campi di sterminio.