Val d’Ega, tra labirinti e gialli

Indubbiamente uno dei più bei massicci dolomitici dell’Alto Adige è quello del Latemar. Posizionato proprio a cavallo tra il Trentino e l’Alto Adige, in Val d’Ega, offre ai turisti svariate possibilità escursionistiche con differenti tipologie di difficoltà. Uno dei percorsi più graditi (e accessibili) è senza dubbio il Labirinto del Latemar, vasta zona di massi precipitati dalla parete del sovrastante Schenon all’incirca 200 anni fa che provocarono uno schianto indescrivibile sulla foresta sottostante, cancellando completamente il Terzo Lago di Carezza (o Lago Superiore). Un percorso reso famoso anche dalla celeberrima scrittrice inglese di romanzi gialli Agatha Christie che, proprio qui, ambientò uno dei racconti del suo celebre detective belga Hercule Poirot, dal titolo “Poirot e i quattro”. La scrittrice soggiornò a Carezza tra le due guerre e rimase particolarmente colpita dal Labirinto dove, in un facile percorso tra archi naturali, strette fenditure nella roccia e anfratti si giunge prima a una pozza che ricorda il lago scomparso, poi quasi a ridosso della parete a strapiombo dello Schenon con una vista mozzafiato sulla catena del Catinaccio.