Mirandola: una città per…

La Fiera di Maggio 2013, che avrà luogo dal 16 al 20, è stata concepita con l’idea di creare attorno alla Città di Mirandola un emblema di comunità, convivialità e partecipazione. Partecipazione di tutti coloro i quali vogliano vivere Mirandola nelle sue peculiarità di sempre: l’eccellenza culinaria ed enogastronomica, la storia e la cultura, gli spettacoli e le manifestazioni. Tutti temi che hanno sempre conferito importanza a questa città.

Proprio per queste ragioni, la Fiera di Mirandola si basa sul concept de “Mirandola, una città per me”, che viene declinato in varie sfaccettature, a seconda degli eventi promossi e realizzati dalla Città:

– Una Città per… Stare Insieme: il claim rispecchia la convivialità e l’aggregazione.

– Una Città per… Disegnare: sarà operativo, durante un giorno della Fiera, il Laboratorio del Fumetto, a cura di Alba di Ferdinando, Direttrice dell’Accademia del Fumetto di Pescara.

– Una Città per… Cantare e Suonare: il claim si rifà ai numerosi eventi musicali in programma per la Fiera.

– Una Città per… Raccontare: saranno presentati due libri, uno di Leo Turrini ("Il Pirata e il Cowboy. Pantani e Armstrong, le storie maledette") e uno di Stefano Ferrari ("Su e giù dal podio. 20 storie di sport modenese").

– Una Città per…  Gustare: importanza ed interesse per l’enogastronomia presente durante la Fiera.

La gastronomia, infatti, non può certo mancare alla Fiera di Mirandola: uno dei punti di forza della città, calata nel contesto emiliano, è sicuramente l’enogastronomia.
Mirandola, così come tanti altri paesi della Bassa Modenese, è famosa per la proprie tipicità locali: gli spaghetti ai cipollotti, le tagliatelle, i maccheroni al pettine, solo per citarne alcune.

Non è un caso, infatti, la gara con le sfogline: la sfoglina è, per eccellenza, la donna, solitamente di età media, che tira la sfoglia sempre e solo rigorosamente a mano, con l’ausilio del mattarello. E’ una figura tipica della città di Bologna, terra fiera di questo patrimonio culinario e sociale davvero importante.
Quando si parla di sfogline e di Bologna, come si fa a non pensare ad Alessandra Spisni? Bolognese doc, Alessandra è una delle maestre di cucina alla trasmissione TV tanto amata di Antonella Clerici, “La Prova del Cuoco”.

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