Ma comprare fans è davvero così utile?

Il fenomeno dell'acquisto di fan e follower sui social network è sempre più diffuso, tanto che è stato trattato anche in alcune trasmissioni tv. Ma cosa spinge un amministratore di una pagina Facebook ad acquistare dei fan ?

E’ ampiamente meglio pagare qualcosa in più inizialmente ma avere la sicurezza che la propria pagina continuerà a esistere, piuttosto che salvare qualche euro all’inizio e poi dover riavviare tutto dall’inizio: è bene rammentare infatti che Facebook alquanto eccezionalmente dopo aver bannato una pagina consente di riaprirla e quasi sempre è obbligatorio realizzarne una da zero.

Mostra d’arte presso la Sala Mostre Olivetani del Consiglio di Zona 7 Comune di Milano con il pittore del mare Gilberto Piccinini

www.gilbertopiccinini.com

www.amicidelquadrato.it

 

 

Articolo a cura di Gennaro Montanaro


Sabato 8 Giugno 2013 alle ore 16  presso la Sala Mostre Olivetani del Consiglio di Zona 7 Comune di Milano si è provveduto alla presentazione e alla premiazione degli artisti partecipanti alla Mostra di Primavera con la consegna del premio.
La manifestazione e stata promossa dall’Associazione Culturale Amici del Quadrato con sede in Milano via Antonio Mosca 189 e patrocinata dalla Zona 7 settore Cultura.
Alla presenza di ospiti d’onore del Maestro d’Arte Antonello Zecca,dal critici d’Arte Silo Fernando, dal consulente d’Arte Attilio Colombo e da Don Angelo Bonalumi che hanno commentato la mostra con sapienza e capacità compiacendosi con gli artisti per le opere presentate e con gli organizzatori. Un sentito saluto è stato portato dal Vice Presidente Ivano Grione che è intervenuto ed ha salutato gli artisti convenuti e gli organizzatori e che a sua volta ha portato i saluti del Consiglio di Zona 7, i propri e quelli del Presidente.
Gennaro Montanaro in qualità di Presidente ha  salutato gli artisti presenti ed assenti che anche in questa occasione hanno contribuito con le loro opere e la loro presenza ad onorare la manifestazione.
Sono state recitate alcune poesie della scrittrice, poetessa e pittrice  Teresa Bruno e del poeta e saggista Giuseppe Molinari con la poesia l’Amico.Per la sezione pittura sono stati presentati: Francesco Adduci  che ha interpretato splendidamente il tema della primavera permeata da una sensibile fusione cromatica; Mario Locatelli, fiumi con acque cristalline dalle sponde raggianti di colori primaverili; Giancarlo Reati, meravigliose composizioni che ricercano nella natura primaverile l’intenso colore; Giuseppe Bonvini, rielabora la tradizione del bel dipingere riportando nella giusta realtà vecchie strutture addolcite da colori primaverili;Nicola Rizzo, descrive i ruderi e le vecchie mura del passato attraverso la visione di vecchi mattoni avvolti da glicini in piena fioritura; Domenico Porpora, fantasia e poesia sono impresse nelle sue creature che egli pone su altalene circondate da roseti ed ortensie in fiore; Ivanoe Caramella, i giochi di un gattino che fa le fusa al suo compagno cane il tutto viene dipinto con colori che rispecchiano la primavera dagli intensi blu ai gialli e i marroni; Pilar Segura Badia, dolci cromie e delicate interpretazioni di paesaggi campestri striati di colori fiammeggianti; Teresa Bruno, spazio e tempo della primavera vengono impressi nelle tele con estrema maestria; Enrica Lattuada,deliziose scene fiorite primaverili riportano alla memoria vecchi e incontaminati ricordi; Gabriella Mercoli, La tavolozza ricca di colori ha vestito le tele di colori sgargianti della stagione Roberta Canepa, con le opere i ragazzi di Milano l’artista mette in estemporanea la loro primavera; Gilberto Piccinini, ha trovato la sintonia giusta attraverso il colore ed una grande capacità del disegno per arrivare alle sue interpretazioni di sostanziale importanza; Ezio Felisa,campi ed alberi fioriti trasportano la memoria nel lontano attraverso il fascino dei colori impressi nelle sue tele; Tiziana Presti, le sue opere destano vivo interesse meritando un posto particolare per la spontaneità di espressione; Lee Yang Sil, particolari sono le sue sculture sapientemente amalgamate, cariche di valori sentimentali che conservano il sapore di un tempo e che viene raccontato attraverso un proprio linguaggio;  Assunta Piscitelli, elabora opere di assoluta fantasia senza aggrapparsi alle nostalgia ma parlando con il colore che è la sua essenza; Antonello Zecca, acquerellista di grosso spessore culturale, disegna e dipinge cortili e paesi di ogni luogo con luce tenue ma pregna di antico lavoro di una pittura che affonda le radici nella storia; Guido Poggiani, magiche vedute marine animate dai suoi abitanti con delfini che sguazzano con tuffi e rituffi, velieri maestosi e granchi ci riportano alla mente immagini di una civiltà marinara  

Le poesie sono state esposte al pubblico e chi ha voluto è stato in grado di poterle leggere perché erano visibili a tutti.
La manifestazione si è conclusa con grande soddisfazione sia per gli artisti presenti che per il  pubblico intervenuto il quale ha potuto ammirare delle pregevoli opere d’arte.
 

Giovedì 9 maggio, alle ore 18,00, inaugurata presso la sala mostre della V Circoscrizione del Comune di Torino, l’esposizione collettiva di opere pittoriche – sezione Arte quinta edizione del TurinLiveFestival

www.gilbertopiccinini.com

TurinLiveFestival 2013 Sezione Pittura: dal naturalismo ottocentesco all’iperrealismo fulgente.

Giovedì 9 maggio, alle ore 18,00, è stata inaugurata, presso la sala mostre della V Circoscrizione del Comune di Torino in Via Stradella 192, l’esposizione collettiva di opere pittoriche con cui è stata ufficialmente avviata la sezione Arte della quinta edizione del TurinLiveFestival, organizzata dall’Associazione Culturale Salotto letterario sotto la Direzione Artistica del Presidente dell’Associazione Sandrina Piras.

Un esteso numero di artisti ha dato vita a rappresentazioni di tipologie differenti. La ricerca di una cifra stilistica, all’insegna dell’affermazione di un segno originale in perenne evoluzione, si sposa con i contributi estetico-formali della tradizione pittorica che spazia dal naturalismo ottocentesco alle atmosfere rarefatte della metafisica, dall’espressionismo astratto all’astrattismo geometrico fino ad arrivare all’iperrealismo fulgente di talune tele.

Gli artisti presenti si misurano in una competizione che permetta l’elaborazione di uno sguardo autenticamente critico e attento al proprio percorso espressivo mediante la maturazione di una consapevolezza che muova innanzitutto dal confronto e dal dialogo attivo con i partecipanti. L’incontro tra intuizione ed espressione può, in taluni casi, doversi palesare con maggiore veemenza espressiva sia mediante l’esercizio costante delle tecniche pittoriche sia attraverso il progressivo abbandono di un pudore eccessivo che impedisce talvolta la piena affermazione della propria autentica irriducibilità. Le premesse, in tal senso, vi sono, tuttavia. I pittori sanno anche osare e approdare a pennellate talvolta decise talvolta leggiadre in un impeto di naturalezza e impulso creazionale di rara intensità. Gli artisti che partecipano sono: Bruno Fusca, Gilberto Piccinini, Giusy Colosimo, Abi Geil, Aldo Sada, Rossana Rigoldi, Lodovica Paschetta, Antonella Guarneri, Corinne Tesio Cirulli, Giulia Lorito, Maria Di Nunno, Mirella D’Agostino, Teresa Camele, Fiorella Gelain, Salvatore Sardo, Margherita Fenoglio, Luciana Gallo, Gianluca Cunich, Anna Cervellera, Ana Basilia Valente, Patrizia Gentina

L’esposizione è visitabile fino al 24 maggio.

di Laura Scaramozzino
 

Si è conclusa la Mostra di Carnevale a Varazze con le opere del Maestro Gilberto Piccinini

www.gilbertopiccinini.com

Si è conclusa venerdì 22 febbraio la “Mostra di Carnevale 2013”, allestita nella sala esposizioni di Palazzo Beato Jacopo ed inaugurata il sabato precedente da Luigi Cerruti, animatore, coordinatore e responsabile dell’associazione culturale Varaggio Art che ne ha curato allestimento e organizzazione, con il patrocinio del Comune di Varazze.
L’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Arteggiando”, alla quale hanno aderito pittori e ceramisti provenienti da varie parti d’Italia, ha avuto il suo “clou” con l’assegnazione di due riconoscimenti alla carriera: il primo ad Armando Bardella, pittore e acquarellista di fama internazionale, con un “palmares” di esposizioni a Parigi, Roma, Milano e in altri prestigiosi “templi” dell’arte e il secondo ad Andrea Da Frè, pittore e ora anche narratore, avendo presentato lo scorso anno, proprio in occasione della partecipazione ad una mostra qui, in questa stessa sala, la sua prima opera intitolata “La incontrai su quella nave per Rio”, con la seguente motivazione: “premio di incoraggiamento alla carriera letteraria, da vivere come un palcoscenico sopra il quale muovere le sue tante doti artistiche, esprimendo una personalità alla continua ricerca e scoperta della conoscenza”.

Dopo la lettura di alcune poesie da parte del poeta Silvio Craviotto, e di una personale di Mario Traversi per Armando Bardella, Cerruti ha illustrato le varie tematiche presentate nella mostra, rifacendo il cammino di “Arteggiando”, nata per rilanciare l’arte nei suoi vari aspetti in una città che per il passato aveva dato illustri artisti, oggi purtroppo dimenticati. “Proprio per questa ragione – ha spiegato Cerruti – ci sentiamo in dovere di continuare tale cammino per rivitalizzare l’arte, specie in un momento in cui certi valori sembrano soccombere di fronte all’indifferenza e al materialismo imperante.”

Armando Bardella, pennello a tutto tondo che alla fine di marzo presenterà sempre nel Palazzo “Beato Jacopo” una serie di dipinti ad olio riproducesti capolavori italiani e stranieri, nonché sue interpretazioni dell’Ultima Cena e di altri momenti della Passione di Cristo, ma desideriamo ricordare tutti i trentaquattro (34) partecipanti che hanno siglato, con le loro interessanti e a volte emozionanti opere, il successo della manifestazione:

Andrea Da Frè (Torino), Antonio Martiradonna (Milano), Antonio Parodi (Genova), Armando Bardella (Varazze),  Aurelio Gaiga (Verona), Carmela Santangelo (Genova), Cesare Ferracane (Savona), Davide Dannunzio (Trieste), Ennio Bianchi (Varazze), Felicita Freccero (Genova), Franca Fugazza (Genova), Garpare Carattello (Imperia), Gilberto Piccinini (Milano), Giulia Giacubbo (Genova), Laura Pozzi Rinaldi (Savona), Livia Zucco (Genova), Lorena Balestra (Savona), Luigi Pagnoni (Brescia), Luigia Viganò (Milano), M. Angela Cantoni (Pavia), M.Lina Puppo (Savona),  Mara Carla Zampol (Genova), Marco Corso (Venezia), Marco Creatini (Torino), Marco Sannino (Torino), Mauro Pompilio (Savona), Michela Merello (Savona), Michele Siviero (Trento), Nora Meneghini (Milano), Rosanna Cordaz (Genova), Rosanna Gamberale (Genova), Valerio Castellazzi (Varazze), Vincenzo De Duca (Torino), Vincenzo Ruggiero (Varazze).

Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Luigi Cerruti è stato assistito nella premiazione dalla graziosa Giorgia Marchi, “Miss Modella per l’Arte Varazze 2012” e un simpatico rinfresco ha concluso l’interessante pomeriggio trascorso con e per l’Arte.

“Dal Mare e dai Monti” – Collettiva d’arte a Savona con le opere del Maestro Gilberto Piccinini

 

www.gilbertopiccinini.com

Esistono sostanzialmente due tipi di collettive, quelle che si potrebbero definire "a sorpresa" nel senso che gli organizzatori chiedono agli artisti di presentare opere a loro discrezione per esibirle in occasioni di grande prestigio alle quali è importante partecipare oppure per ragioni di beneficenza. Vengono alternativamente allestite collettive a tema, che costituiscono per i pittori occasioni di confronto e di arricchimento professionale e morale. Spesso gli organizzatori hanno in questi casi lo scopo di celebrare un grande maestro del passato, un movimento, uno stile o un particolare genere.
A tale desiderio di attirare l'attenzione del pubblico su un genere tradizionale ma di ininterrotto interesse tanto da parte degli autori che dei collezionisti corrisponde la mostra in corso di svolgimento nella nostra Galleria, dove sono esposti quadri di paesaggio. Mani diverse accumunate dallo stesso intento di interpretare alla luce della propria sensibilità momenti, luci, fulgori e malinconie della immensità naturale contrapposta alla fralezza umana. Lo spirito degli artisti impegnati in questa rassegna è evidente nel loro modo di affrontare il tema proposto. Si va dalla leggiadria limpida di un sentimento che, come fa Milvia Bortoluzzi, si esprime in candide atmosfere di sobria essenzialità stilistica alla prorompente forza espressiva dei lavori di Giovanni Gabassi, in qualche modo esemplificati nella saga coloristica profusa con violenti e nervosi tratti nel suo "Omaggio a Monet". Su diversi gradi di coinvolgimento personale si collocano le manifestazioni di affetto che Silvia Carta ha dedicato alla Sardegna, della quale le sue tele celebrano il chiarore dei cieli e la limpidezza delle acque in termini ideali; il tentativo di ridurre il sovrastante potere degli elementi naturali in termini di portata umana, come fa Dario Ferrante in lavori in cui la molteplicità del reale è ricondotta a pochi e significativi elementi simbolici; lo spirito di un lirico romanticismo venato dalla malinconia di ricordi non solo visivi ma anche letterari che caratterizza  l'opera di Gianfranco Barcella; il senso dell'antico rapporto fra l'uomo e il mare che, cupo, affiora dalle acque e dalle tracce di umane sollecitudini esistenziali che Gilberto Piccinini, dall'alto di un magistero sovrano, distilla in rare e profonde tele; il geloso rapporto che Valter Mellano ha istituito con la materia del suo canto figurativo, un canto sonoro che sembra preoccuparsi solo di esaltare l'arte della veduta e i suoi splendori nella gioia di una continua scoperta che è sorpresa di nuovi orizzonti e di novelle conquiste.
Aldo Maria Pero, Marzo 2013
 

www.gilbertopiccinini.com

Il Maestro Gilberto Piccinini in mostra a Tortona “Osservando il freddo”

,www.gilbertopiccinini.com

La 11DREAMS Art Gallery presenta la mostra collettiva di pittura e fotografia "Osservando il freddo". Verrano esposte le opere di dieci artisti che hanno analizzato il freddo sia dal punto di vista emotivo che da quello metereologico.
A cura di Sofia Sicula.
Presentazione di Elena Carrea.
Artisti: Matteo Boato, Antonio Caramia, Mario Castrucci, Claudio Costa, Fabrizio Falchetto, Bruna Marenzana, Vittorio Pellazza, Gilberto Piccinini, Gaspare Sicula, Lorenzo Villa.

Inaugurazione sabato 9 marzo ore 18.
Da martedì a domenica ore 16-19,30.

OSSERVANDO IL FREDDO

Le membra si contraggono e il percorso del sangue si restringe, la fatica del flusso diventa un dolore di spillo. Hai freddo. Livore e pallore del volto, di mani e di piedi. Bianco e viola, dove a volte si vede sbocciare un vermiglio di guance, del naso, a scaldare uno sguardo, un sorriso anche, strappato al rigore che ha bloccato i muscoli, alla tensione fisica per mantenere il calore nel corpo.
L’esperienza fisica del freddo possiede  una propria  gestualità. Stringe e costringe, rannicchia, imbacucca. Ora allontana, ora avvicina. Genera immagini, feconda il linguaggio con cristalli di immobilità, distacco, estraneità reale o simulata. Gli igloo e il Grande Nord. La Guerra Fredda. Il blu dello spazio siderale, del silenzio e della solitudine notturni, delle profondità marine. Il bianco della neve, la trasparenza del ghiaccio e di un vento che fa ruotare grigi che svaniscono e luci che feriscono gli occhi, riflessi di perle, di acciaio. Il verde extraterrestre di aurore boreali.
Nelle opere dei dieci artisti raccolte nella collettiva che la 11DREAMS Art Gallery di Tortona dedica al freddo, tutte queste declinazioni tonali concorrono a raccontarci il fenomeno non solo in rapporto all’ambiente o come percezione dei sensi, ma soprattutto quale lettura degli stati d’animo che possono essere assimilati a rigide temperature. Non manca l’espressione del freddo che sublima nella sua morsa la bellezza della natura; e, in alcune opere, emergono, ridotte all’essenziale in impianti prettamente romantici, quelle atmosfere fatte di giocosità e condivisione che portano alla mente il sapore di ricordi passati, di epoche andate, che hanno il volto degli scenari di neve e gelo di un Bruegel o di un Van Valckenborch. Intagliate nell’immaginario d’infanzia, si animano di toni caldi schioccanti dai falò, da fragranze e luci di candele in giallo, rosso e arancio, dalle vesti di figure in movimento, note andanti brune, ramate. In queste rappresentazioni la fatica del quotidiano si smorza nell’abbraccio della comunità e la vita associata sembra tenere il freddo al di fuori dell’anima. Sono queste, però, sia pure percepibili come passaggi indelebili, immagini di mondi in lontananza.
Una parte dei nostri autori, invece, fiuta e dipinge quella contemporaneità che pulsa nelle arterie delle città. Dipinge contemporaneità. Le rappresentazioni, in questo caso, si concentrano perciò su un gelo che è soprattutto metropolitano o esistenziale. Come a dire che se nell’arte è possibile rintracciare alcuni riflessi della cultura del tempo, molte delle presenti opere portano una riflessione sul freddo che soffia sulle distese urbane dell’oggi, dove diviene il respiro del vivere sempre più “individuale” dei loro abitanti. Il gelo esterno, l’inverno e le bufere, lo accentuano nell’isolamento di spazi virtuali.

Al di fuori dei perimetri cittadini, però, uscito dal cuore dell’uomo, il freddo sposa il paesaggio con vesti di neve. L’ inquietudine della metropoli è un profilo all’orizzonte nel dipinto di Claudio Costa e il crepuscolo invernale nella campagna lombarda, attraversata da un torrente tra file nere di tronchi spogliati, è una gemma di luce azzurra screziata di rosa. Nella natura conduce anche l’opera di Mario Castrucci, che spinge il realismo della rappresentazione dove il gelo assume una grandiosità mitica. La vetta, quasi scolpita dal contrasto tra l’ombra nera e il chiarore riflesso dal bianco titanio del ghiaccio, è monumento a spazi selvaggi la cui bellezza appare incorruttibile. Cattedrale di freddo e silenzio, la montagna di Castrucci sembra protrarsi a picco sul mare nella scogliera innevata dipinta da Gilberto Piccinini. L’immagine si scalda nel tepore di toni terrosi che le brezze marine hanno messo a nudo. Dall’esterno lo sguardo resta ibernato al cospetto della natura nel dramma romantico delle passioni e degli interrogativi che agitano l’esistenza. Spingendosi avanti nel realismo, un vento di luce, sollevando gelido pulviscolo, costringe l’osservatore ad alzare il bavero della giacca di fronte all’opera “A cold day” del fotografo Vittorio Pellazza. Pittore dell’obiettivo, Pellazza si conferma maestro nel trasmettere con i suoi scatti l’esperienza sensoriale racchiusa nell’istante fotografato. Con effetti di nebulosità e sfumature, quindi, lo conduce verso quelle astrazioni interiori dove s’incontra l’universo dipinto da Gaspare Sicula. Il freddo, qui, lascia il paesaggio, entra nella mente. Se, infatti, è l’aria di giorni senza fine, di cieli azzurrati dal bagliore di luna nell’Artico ad avvolgere le figure di Sicula, queste sono distillati di concetto. L’artista esplora la semantica del freddo, la porta a galla sulla superficie del quadro. Tra allegorie procede il linguaggio espressivo di Antonio Caramia, che spesso osserva il freddo come un dato sociale, forza negativa che spezza i rapporti di fiducia su cui poggia il vivere collettivo. Le “isole” vivacizzate da colori e personaggi, che ricordano i piccoli mondi esplorati dal Piccolo Principe nei disegni di Saint-Exupéry, sono allora percorsi da inquietanti brividi. Timbri di bosco, di suolo, di pietra e d’ambra si elevano dal freddo dell’ordine bianco, piatto, raffigurato nel quadro di Matteo Boato, in cui lo spazio è scandito dal profilo netto di edifici addossati. Lo stacco tra il candore delle case e i toni di infissi, tetti e sfondo evoca il raccoglimento di piccoli borghi nell’inverno d’alta quota.  Nessuna allusione a scenari invernali, né traccia di neve o di ghiaccio compaiono nell’inquadratura di palazzi e antenne di Bruna Marenzana. Il gelo è lo squallore del casermone che taglia lo spazio, segnandone l’orizzonte prospettico; è il grigio d’un cielo malato, il mezzo busto in primo piano che volta le spalle a chi guarda, diventando suo alter ego. Domina il senso dell’alienazione odierna dell’individuo, la solitudine esistenziale, riflessa anche dai lavori di Lorenzo Villa. Al centro, la singola figura di un bimbo, connotata con un tenero realismo della gestualità, delle ombre sugli abiti. Come il passante di Marenzana, anche loro ci danno le spalle. Restano al di qua, nell’isola dell’infanzia, sospesi su una rete di quadri che scandisce nettamente lo sfondo da cui sembrano affacciarsi da un’enorme vetrata su di un gelido mare di nebbia, di vuoto. Al contrario si volta a fissare l’osservatore il candido bambino di carta di Fabrizio Falchetto. Dietro di lui, il perimetro di una camera con dipinti alle pareti – finzione dell’arte nell’arte – richiama alla mente l’atelier di un pittore. Domina il blu e lo spazio è freddo, mentre la piccola, fiera figura incarna l’isolamento dell’artista, il suo senso di precarietà ed estraneità ad ogni acritico conformismo.

ELENA CARREA

www.gilbertopiccinini.com

Le opere del maestro Gilberto Piccinini in mostra alla Reuss Galerie di Berlino

BERLIN 4. CONTINUANO NELLA CAPITALE TEDESCA LE MOSTRE DEI RAPPRESENTANTI DELLA FIGURAZIONE ITALIANA SCELTI DALL'AGENZIA DI EVENTI D'ARTE "LA MAYA DESNUDA"

Diciotto Artisti italiani espongono a Berlino alla Reuss Galerie dal 4 al 17 Marzo 2013

Provengono dalle più diverse aree geografiche d'Italia e rappresentano esempi di qualità della pittura figurativa nel nostro Paese; sono i diciotto artisti presentati dal critico d'arte Silvia Arfelli che, da Lunedì 4 Marzo 2013 alle ore 17,30 daranno vita alla mostra "Berlin 4" presso la Reuss Galerie di Berlino, in Auguststrasse n. 2/a.
L'Auguststrasse è la "strada delle gallerie", sita accanto all''Isola dei Musei e alla Porta di Brandeburgo, uno scenario prestigioso per diciotto artisti che rappresenteranno

l'arte figurativa quale unico, vero linguaggio unificante, eredità delle grandi esperienze della storia artistica italiana che affonda le proprie radici nelle unicità rinascimentali, e di cui ogni artista conserva tracce nella propria formazione e nel proprio operare.
L'esposizione fa parte di un progetto cominciato due anni fa e legato al 150° dell'Unità Nazionale che, dopo avere portato gli artisti italiani a Parigi, quest'anno ha scelto Berlino come meta di questo insolito e affascinante tour (che proseguirà poi con Londra per giungere successivamente a Bruxelles, cuore dell'istituzione europea) perchè l'anniversario dell'unità d'Italia sia il pretesto per riportare l'attenzione dei partner europei sulla particolarità dell'arte italiana e per aprire ad essa nuovi mercati.
Naturalmente per gli artisti presenti in mostra, la figurazione si declina in tecniche, modi e stili diversi, ma tutti sono stati selezionati in quanto portatori di un loro messaggio e di una proposta artistica degna di nota: si spazia dalle ricerche stilistiche del forlivese Aldo Aprile che, in maniera inconsueta, utilizza lo stucco veneziano, fino a quelle estremamente suggestive che Cristiano Baggio di Treviso conduce fra forma e materia, per approdare al mondo affabulatorio della comasca Carmen Battaglia. Un altro trevigiano, Gianni Bonin, piega a forme nuove e sorprendenti materie come l'alluminio e l'acciaio, mentre Margherita Ceribella di Vicenza propone istantanee in bianco e nero che conervano l'evanescente patina del tempo, un elemento sul quale, in modo diverso, insiste anche Gugliemo Girolimini di Jesi. Legate ai temi e agli stili dell'espressionismo tedesco appaiono le opere della milanese Elena Menga, cui si contrappongono quelle di Sabina Milanic di Gorizia che propone opere costruite da segni germinanti di energia. Giancarlo Muzzolon di Aosta ammanta i suoi dipinti del mistero legato ad antiche soglie da superare, lo stesso mistero che si respira nelle amosfere sospese dei paesaggi di un mare antico dipinto da Gilberto Piccinini di Milano, così come un'altra milanese, Pamela Rota, propone un linguaggio pop imprevedibile nelle forme e ridondante cromaticamente. I paesaggi dell'imolese Marilena Sandrini si risolvono nell'originalità della costruzione e nell'intensità dei colori, mentre nel mondo onirico della siciliana Elvira Signorino la sintesi segnico-grafica trasmette l'evanescenza di un sogno. La monzese Paola Elsa Tagliabue propone una pittura che, fra figura e astrazione, ha la concreta possenza di un tessuto cromatico ricco di impasti e di materia, cui si contrappongono le opere di due artisti come i forlivesi Alfonso e Nicola Vaccari, esponenti della Nuova Figurazione. Alba Zanetti di Treviso propone la delicatezza intima e sospesa dell'acquerello, mentre i paesaggi suggestivi e allusivi di Maria Zimari di Alessandria e quelli più espressionisti e surreali di Stefania Zini di Reggio Emilia, chiudono un campionario espressivo ricco di spunti e che costituice un interessante esempio della creatività italiana.

La mostra, organizzata dall'agenzia di eventi d'arte "La Maya Desnuda" di Forlì, sarà aperta al pubblico fino al 17 Marzo 2013 in orario 13,00 - 19,00. Chiuso la domenica.

www.gilbertopiccinini.com
 

Mosaici Bagno: L’Ecommerce Dove Comprare

Stai cercando dei mosaici per il bagno in pietra, marmo e travertino da visionare ed acquistare direttamente online all'interno di un ecommerce dedicato?

Allora ti consigliamo di visitare il sito ufficiale di Pietre di Rapolano (PDR Srl), l'azienda Toscana con sede a Cascine del Riccio in Provincia di Firenze e che offre, all'interno del suo sito, un vastissimo assortimento di mosaici per il bagno, un'ampia gamma realizzata in varie forme e dimensioni.

L'azienda mette a disposizione anche una piattaforma ecommerce per l'acquisto di mosaici per il bagno ed altre applicazioni per interni ed esterni, pavimentazioni di soggiorni ed ambienti notte.

Tra le varie tipologie messe a disposizione, vi segnaliamo lo Strips Levigato, il tipo Petali Levigato, il Rustico, Il Ciottolo, l'Arlecchino, il Planks Levigato, il Mini Planks HF, il Bars HF e molti altri ancora, che potrete acquistare direttamente online attraverso un ordine minimo garantito.

A Varazze si è inaugurata a Palazzo Beato Jacopo la “Mostra di Carnevale” a cura Varaggio Art. Presente il Maestro Gilberto Piccinini

www.gilbertopiccinini.com

Varazze. Inaugurata a Palazzo Beato Jacopo la “Mostra di Carnevale” a cura Varaggio Art
Mostra di Carnevale e riconoscimenti alla carriera 2013 a cura dell’Associazione Culturale Varaggio Art.
Sabato pomeriggio 16 febbraio, nella sala esposizioni di Palazzo Beato Jacopo, è stata inaugurata da Luigi Cerruti, animatore, coordinatore e responsabile dell’associazione culturale Varaggio Art, la “Mostra di Carnevale 2013”, presenti numerosi ospiti, gli artisti che hanno aderito all’iniziativa esponendo le loro opere e il poeta varazzino Mario Traversi, che ha recitato alcune sue poesie a tema. Nel corso dell’inaugurazione sono stati consegnati due riconoscimenti alla carriera: ad Armando Bardella per la pittura, con la seguente motivazione “per una intera carriera, dimostrando conoscenza di tutte le tecniche pittoriche e per il discorso artistico portato sempre avanti con vivacità classe e eleganza personale”; al pittore e scrittore Andrea Da Fre, un … “premio di incoraggiamento alla carriera letteraria, da vivere come un palcoscenico sopra il quale muovere le sue tante doti artistiche, esprimendo una personalità alla continua ricerca e scoperta della conoscenza”.
La tradizionale mostra collettiva di carnevale  organizzata e allestita dall’Associazione Culturale “Varaggio Art“, denominata “Arte contemporanea; le emozioni dei colori”, inaugurata sabato 16 febbraio, in una affollatissima sala esposizione di palazzo Beato Jacopo, ha ottenuto un meritato apprezzamento da parte dei critici d’arte intervenuti e un buon successo di pubblico, quello salito al primo piano dello storico palazzo, dove ha potuto ammirare le più significative opere selezionate tra quelle degli oltre 40 artisti partecipanti.

Una cerimonia, quella organizzata da “Varaggio Art”, che non è passata inosservata ed è stata molto apprezzata dai tanti ospiti intervenuti ed artisti partecipanti all’esposizione, soprattutto quando Luigi Cerruti, responsabile dell’Associazione, ha ufficializzato la notizia che già circolava nell’ambiente: da quest’anno, il 2013, parte un nuovo progetto denominato “Incontri d’Arte e Cultura”, con la consegna di premi e riconoscimenti alla carriera e creatività di pittori, ceramisti, scultori, intagliatori, fotografi, ecc. … Iniziativa che non mancherà di portare ulteriore visibilità alle mostre organizzate e notorietà all’Associazione.

Notevole la qualità delle opere presenti: paesaggi marini, paesaggi con le diverse tecniche di pittura: olio, acrilico; gli artisti hanno dimostrato notevole tecnica nel dipingere il mare, le nuvole, le figure etc. 

Fra gli artisti presenti il Maestro Gilberto Piccinini che ha presentato alcuni dei suoi ultimissimi lavori.    

La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 fino al 22 febbraio. Fruizione gratuita.

www.gilbertopiccinini.com
 

Un Corso Seo per Joomla organizzato da JoomlaVeneto

Seo e Joomla - JoomlaVeneto organizza un nuovo corso seo per imparare ad ottimizzare al meglio e a posizionare nei principali motori di ricerca il proprio sito realizzato con Joomla, uno dei più noti cms al mondo. Analisi, strumenti, ottimizzazione e brand reputation sono solo alcuni degli argomenti trattati.

Scopri tutti i dettagli sul sito ufficiale Joomlaveneto.org.

Collettiva d’arte I Colori del paesaggio con il pittore del mare Gilberto Piccinini

www.gilbertopiccinini.com La mostra nella barchessa di Villa Quaglia a Treviso. Mostra “I colori del paesaggio” con gli artisti: Aletto Sara, Bet Giovanni, Bortolussi Andrea, Bovi Roberto, Caruso Francesco, Cosseddu Francesco, De Marco Francesco, Delsoldato Romano, Di Cola Alessandro, Di Giacomo Carlo, Doria Paola, Inihcorr, Martino Giulia, Massarenti Gianfranco, Mirri Fiorenzo, Ninotti Nino, Padovan Franco, Parentela Fausto, Piccinini Gilberto, Raimondi Luca, Rota Pamela, Salvatore Riccardo, Stella Marco, Svagelj Sara, Verre Carmine La pittura di paesaggio risponde a uno sviluppo storico della percezione sensoriale e della sensibilità, si inserisce in una storia della ricezione. Il paesaggio in quanto soggetto artistico, non turba in alcun modo i nostri processi mentali, anzi favorisce la inflessione, anche quando i nostri pensieri sembrano opporre una certa “resistenza” ai suoi stimoli superficiali. Questo genere pittorico ha a che fare, in modo affascinante, con le immagini del mondo, che dal canto loro conferiscono espressività alle peculiarità culturali. Non esiste albero, roccia edificio, corrente d’acqua, cielo, sassi nè filo d’erba che non esiga studi specifici. L’artista paesaggista per creare un’opera d’arte deve trascendere la propria conoscenza delle forme e dei fenomeni attraverso l’assoluta padronanza che gli permette di comprendere, e poi di rendere a livello pittorico, le emozioni che essa racchiude e i sentimenti che suggerisce. In un paesaggio le forme del reale sarebbero ben poco “artistiche” se la natura non le imbevesse del suo carattere e dei suoi fenomeni generatori di impressioni visive e soprattutto di stati d’animo. Fondamentale è in queste opere rivendicare la qualità dell’osservazione e quelle dell’immaginazione, conciliando lo sguardo realistico con l’intuizione soggettiva e difendendo perciò la necessità della narrazione e dei soggetti importanti introducendo la nozione di “credibilità” destinata ad inquadrare fortemente le potenziali derivate dell’invenzione creativa. Per Nicolas Poussin “l’arte non è cosa diversa dalla natura”. Il suo pensiero era che l’arte, identificandosi materialmente, formalmente e carnalmente con la natura, non dovesse in alcun caso omettere le infinite possibilità di invenzione della mente e della sensibilità dell’uomo. In tutte le opere di questi artisti si manifesta una realtà estetica che consiste in 4 cose: la materia, l’idea, la struttura e lo stile; la materia assimilata dallo sguardo realistico portata sulla natura; l’idea completamente contenuta ed espressa dall’immaginazione dell’artista; la struttura e lo stile, interamente portati dall’esperienza, dal mestiere e dal lavoro. Gli artisti interpretano la natura con spontaneità e secondo il proprio sentimento personale, distaccandosi completamente da ciò che si conosce dai maestri antichi e dei pittori contemporanei. Appare evidente che in quadro di paesaggio, come del resto nella realtà, l’intervento dell’uomo: campi, sentieri, mulini, villaggi, ponti e pascoli affiancano sempre i fiumi e le foreste e le pianure incolte, le radure e le colline, i pittori contemporanei arricchiscono la loro descrizione paesaggistica di un discorso filosofico o morale latente, sviluppato proprio nella giusta opposizione di questi differenti tipi di materia.

Il pittore del mare Gilberto Piccinini in mostra a PALAZZO RUSPOLI – Roma

www.gilbertopiccinini.com

Oggetto: Progetto Mostra “Incontri – Confronti”  Roma

Ideazione e Organizzazione: Percorsi D’Arte in collaborazione con l’Associazione Agorà
Patrocinio: Comune di Roma
Sede espositiva: Scuderie di Palazzo Ruspoli via di Fontanella Borghese 56/B Roma
Inaugurazione: 14 febbraio 2013 ore 18:00
Periodo della mostra: Dal 14 al 27 febbraio 2013
Orario di Apertura: 15:00 – 20:00
Giorno di chiusura: Lunedì
Cura critica: Dott.ssa Monica Ferrarini
Cura editoriale e catalogo mostra: Caleidoscopio Arte

Dopo la positiva esperienza della mostra itinerante “Incontri/Confronti”, effettuata presso gli spazi espositivi del Museo di Villa Paolina Bonaparte a Viareggio, di Palazzo Zenobio a Venezia e della Pinacoteca di Volterra Palazzo Minucci Solaini, l’Associazione Percorsi D’Arte in collaborazione con l’Associazione Agorà,  ripropone la mostra in oggetto presso lo splendido spazio espositivo delle Scuderie di Palazzo Ruspoli a Roma.

La sede, di facile accesso per il pubblico, nel pieno centro della città, è considerata per i valori espositivi fin ora espressi e in essa contenuti, una delle location  artistiche più importanti del polo espositivo romano.

Evidenziamo che questa mostra è la quarta tappa di un percorso espositivo itinerante che proseguirà nella stagione 2013 in altre regioni d’Italia.

Un parterre di artisti, accuratamente selezionato da critici e addetti ai lavori, che tende ad inquadrare il concetto di espressione di arte in senso globale, ponendo in evidenza gli itinerari della pittura e della scultura, le loro evoluzioni in termini di stile, tecnica e concept così come del prospetto storico artistico.

Un simposio che raccoglie le opere di artisti diversi fra loro, alcuni dei quali affermati nel panorama espositivo nazionale e internazionale e altri artisticamente più giovani e meritevoli di considerazione e promozione sui palcoscenici riconosciuti dell’arte.

Gettare un ponte tra generazioni diverse per ricercarne le tracce comuni e per marcarne al contempo i diversi approcci alle varie espressioni artistiche, non è che un nobile tentativo di arricchire e valorizzare la migliore arte contemporanea.

Un confronto creativo e vitale, indispensabile per stimolare la crescita di questo settore e per valorizzare coloro che, in maniera stimolante e valida, attraverso queste discipline si esprimono.

La mostra sarà curata dalla dott.ssa Monica Ferrarini e l’esposizione sarà corredata da un prodotto editoriale curato da Caleidoscopio Edizioni su cui saranno riprodotte le immagini in mostra, testi critici e biografia degli artisti e da materiale tipografico per un’adeguata pubblicizzazione della manifestazione.
 

Torneo di calcetto a 7 con i ragazzi dell’indirizzo ELETTROTECNICO ITSOS MARIE CURIE

Ha preso il via la prima edizione del torneo di calcio “Elettro’s Cup”, evento organizzato e disputato dagli studenti dell’indirizzo “elettrotecnica e automazione” della scuola I.T.S.O.S. Marie Curie di Cernusco sul Naviglio. L’iniziativa è nata dalla voglia di stare insieme dei ragazzi che frequentano e che hanno frequentato questo corso di studi. Le classi partecipanti alla competizione sono otto e comprendono sei diverse generazioni. Il torneo è strutturato in diverse fasi: sono stati formati due gironi dai quali emergeranno le quattro squadre che si affronteranno prima nelle semifinali e in seguito nelle finali (3- 4 posto e 1-2 posto). Al termine delle finali ci sarà la premiazione e un ricco rinfresco. Uno dei punti di forza di questa iniziativa è sicuramente l’unione e il rispetto tra tutte le classi partecipanti. Un’altra spinta fondamentale per portare avanti il torneo è data dal forte spirito di appartenenza all’indirizzo, unico nel genere, che lega tutti i ragazzi. Questo evento è l’occasione per divertirsi insieme anche per chi non vede nel calcio la sua passione principale.
GIRONE 1
5 2012
5 2011
5 A
3 A

GIRONE 2
5 2010
4 A
4 B
5 B

Evento organizzato da: Gilberto Piccinini, Andrea Miedico, Fabrizio Sala, Luca Marchesi, Fabio Zaccaro, Simone Sacchi, Christian Spezia

presso il centro sportivo SACER di Cernusco sul Naviglio

http://www.facebook.com/#!/groups/486144621404591/

http://www.facebook.com/ElettrosCup

 


 

A PALAZZO RUSPOLI gli ultimi lavori del pittore milanese Gilberto Piccinini

www.gilbertopiccinini.com

Oggetto: Progetto Mostra “Incontri – Confronti”  Roma

Ideazione e Organizzazione: Percorsi D’Arte in collaborazione con l’Associazione Agorà
Patrocinio: Comune di Roma
Sede espositiva: Scuderie di Palazzo Ruspoli via di Fontanella Borghese 56/B Roma
Inaugurazione: 18 gennaio 2013 ore 18:00
Periodo della mostra: Dal 18 gennaio al 1 febbraio 2013
Orario di Apertura: 15:00 – 20:00
Giorno di chiusura: Lunedì
Cura critica: Dott.ssa Monica Ferrarini
Cura editoriale e catalogo mostra: Caleidoscopio Arte

Dopo la positiva esperienza della mostra itinerante “Incontri/Confronti”, effettuata presso gli spazi espositivi del Museo di Villa Paolina Bonaparte a Viareggio, di Palazzo Zenobio a Venezia e della Pinacoteca di Volterra Palazzo Minucci Solaini, l'Associazione Percorsi D'Arte in collaborazione con l'Associazione Agorà,  ripropone la mostra in oggetto presso lo splendido spazio espositivo delle Scuderie di Palazzo Ruspoli a Roma.

La sede, di facile accesso per il pubblico, nel pieno centro della città, è considerata per i valori espositivi fin ora espressi e in essa contenuti, una delle location  artistiche più importanti del polo espositivo romano.

Evidenziamo che questa mostra è la quarta tappa di un percorso espositivo itinerante che proseguirà nella stagione 2013 in altre regioni d’Italia.

Un parterre di artisti, accuratamente selezionato da critici e addetti ai lavori, che tende ad inquadrare il concetto di espressione di arte in senso globale, ponendo in evidenza gli itinerari della pittura e della scultura, le loro evoluzioni in termini di stile, tecnica e concept così come del prospetto storico artistico.

Un simposio che raccoglie le opere di artisti diversi fra loro, alcuni dei quali affermati nel panorama espositivo nazionale e internazionale e altri artisticamente più giovani e meritevoli di considerazione e promozione sui palcoscenici riconosciuti dell’arte.

Gettare un ponte tra generazioni diverse per ricercarne le tracce comuni e per marcarne al contempo i diversi approcci alle varie espressioni artistiche, non è che un nobile tentativo di arricchire e valorizzare la migliore arte contemporanea.

Un confronto creativo e vitale, indispensabile per stimolare la crescita di questo settore e per valorizzare coloro che, in maniera stimolante e valida, attraverso queste discipline si esprimono.

La mostra sarà curata dalla dott.ssa Monica Ferrarini e l’esposizione sarà corredata da un prodotto editoriale curato da Caleidoscopio Edizioni su cui saranno riprodotte le immagini in mostra, testi critici e biografia degli artisti e da materiale tipografico per un’adeguata pubblicizzazione della manifestazione.

La mostra, verrà inaugurata il 18 gennaio 2013 alle ore 18:00 presso le Scuderie di Palazzo Ruspoli via di Fontanella Borghese 56/B Roma, a pochi metri da Via del Corso.

Associazione Percorsi D’Arte
 

Collettiva di pittura al Castello di Levizzano – in mostra le opere del pittore del mare Gilberto Piccinini

www.gilbertopiccinini.com

La Festa dell'Arte
Castello di Levizzano Rangone
CASTELVETRO DI MODENA


Collettiva di pittura  e scultura
dal 8 Dicembre 2012
al 6 Gennaio 2013

Sabato 8 Dicembre alle ore 12.00 si è inaugurata la collettiva di pittura "Festa dell'Arte di Incontri-Confronti"

L'Associazione Percorsi d'Arte, in collaborazione con il Comune di Castelvetro di Modena e M.A.C.C. Musica Arte Cultura Castelvetro,ha organizzato una manifestazione espositiva all’interno del Castello di Levizzano.
La manifestazione intende porsi a chiusura dell’anno espositivo, non solo come aggregazione artistica ma anche come stimolo creativo per una grande Festa dell’Arte.


Ottanta sono gli artisti che esporranno con varie tematiche e diversificate tra pittura e scultura, ricreando nelle suggestive sale del castello un simposio artistico che dialoga con la contemporaneità. Un parterre di artisti, accuratamente selezionato da critici e addetti ai lavori, che tende ad inquadrare il concetto di espressione di arte in senso globale, ponendo in evidenza gli itinerari della pittura e della scultura, le loro evoluzioni in termini di stile, tecnica e concept così come del prospetto storico artistico. Tra gli artisti partecipanti: Giancarlo Ossola, Giuseppe Martinelli, Giuseppe Giannini, Riccardo Luchini, Ernesto Altemura, Riccardo Licata, Giancarlo Franco Tramontin, Matthew Spender, Franco Mulas, Tono Zancanaro, Giovanni Guareschi,Luca Alinari, Pierluigi Romani, Loriano Geri, Gilberto Piccinini.


Un simposio che raccoglie le opere di artisti diversi fra loro, alcuni dei quali affermati nel panorama espositivo nazionale e internazionale e altri artisticamente più giovani e meritevoli di considerazione e promozione sui palcoscenici riconosciuti dell’arte.