Grande festa con i settori economici della Val d’Ega

Si inaugurerà, con partecipazione su invito, giovedì 19 settembre nella "Hälslwiese", al km 8 della via Val d’Ega, la prima Mostra dell’Economia Val d’Ega che, dal 20 al 22 settembre 2013, che ospiterà oltre 70 espositori provenienti da tutti i settori economici dei tre comuni valligiani, ovvero Nova Levante, Cornedo all’Isarco e Nova Ponente. Tutto questo a coronamento di una stagione estiva che ha regalato dati molto positivi come risposta a livello turistico. Un’ampia zona espositiva, adagiata su di un’area di 6.000 m² e che fornirà ai partecipanti una vasta e precisa panoramica della vita economica della valle. L’esposizione segue la brillante proposta del 2009 quando le imprese artigianali organizzarono la “Mostra dell’Artigianato Val d’Ega”. L’ampio programma prevede un’escursione completa nella vita della valle con uno sguardo al passato e alle sue tradizioni da conservare ed uno verso un futuro al quale è necessario presentarsi pronti.

Parabiago,spara al ladro di etnia rom,ferito in modo grave

Esce dalla villetta appena assaltata, sale in macchina e si dilegua mentre i suoi complici sparano per coprirsi la fuga. Ma cinque proiettili in corpo sono tanti, il bandito deve essere curato. Così mezz'ora viene scaricato davanti all'ospedale. I medici lo prendono in cura, gli inducono un coma farmacologico in attesa di intervento: prognosi riservata, è grave ma non sarebbe in pericolo di vita. I guai sono ora per l'uomo che ha difeso se stesso, la sua casa e la sua famiglia, rischia l'incriminazione.
Parabiago, paesone di quasi 30mila abitanti, una quindicina di chilometri a nord ovest di Milano, tra gli anni '70 e '90 uno dei principali poli calzaturieri d'Italia insieme con Vigevano. Il benessere si tocca ancora, soprattutto nell'elegante quartiere tra il centro e il canale Villoresi, tutto fatto di eleganti villette. Tra queste, una costruzione sobria, tetto grigio, seminacosta dagli alberi, dalla strada si intravede appena una piccola piscina. Vi abita un avvocato di 61 anni, con la moglie di 53, e quattro figli. È molto noto in zona, negli anni Novanta fu arrestato per un giro di tangenti da 5 miliardi per alterare il piano regolatore cittadino e trasformare in residenziali certe aree agricole. Fu poi messo ai domiciliari proprio nella sua bella casa.

Qui l'altra sera verso le 21 ha fatto il suo ingresso Franco Milankovic, 29 anni, un ladrone di professione sempre dentro e fuori dalle patrie galere. Dopo l'ultimo arresto a fine 2012 è stato posto ai domiciliari nel campo nomadi di via Martirano a Milano. Insieme a un complice ha forzato la porta finestra al pian terreno e ha iniziato a girare tra le stanze in penombra a caccia di bottino. In un corridoio sorprende la moglie del professionista, i figli no, quelli per fortuna devono ancora rientrare. La donna urla, l'avvocato intuisce il pericolo e impugna con la sua pistola calibro 7.65 regolarmente detenuta e si precipita. Fa pochi passi e quasi sbatte contro Milankovic. Cosa sia successo in quei pochi istanti, lo sanno solo loro, di sicuro l'avvocato preme il grilletto, cinque volte. Il rom vien colpito da due proiettili al torace, due al ventre, uno all'inguine.