Zingari Sinti molestavano e truffavano anziani dopo la messa

La Spezia, 10 dicembre 2012 – E’ FINITO alla Spezia il giro di truffe di un uomo e una donna di origine Sinti che spillavano denaro e oro a persone anziane “adescate” nelle vicinanze delle chiese.  I raggiri erano una “questione di famiglia”: protagonisti la zia di 56 anni e il nipote di 28. Alla loro porta hanno bussato i carabinieri con un ordine di custodia cautelare firmato dal gip del tribunale della Spezia Marta Perazzo su richiesta del pm Maurizio Caporusco. Finiscono in carcere a conclusione di un’ indagine partita a ottobre in seguito a un furto nell’abitazione di una persona anziana in centro città, fermata dalla coppia alla fine della messa. Il giovane si era spacciato per carabiniere. La zia aveva agito alle sue spalle. Ad incastrarli una serie di filmati mostrati alle vittime. La donna è stata arrestata al suo domicilio di San Giusto Canavese, il nipote in un campo nomadi di Marina di Carrara. Dovranno rispondere dalle accuse di truffa aggravata e continuata in concorso.

http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2012/12/10/815167-truffe_nelle_chiese.shtml

La Spezia, 10 dicembre 2012 – E’ FINITO alla Spezia il giro di truffe di un uomo e una donna di origine Sinti che spillavano denaro e oro a persone anziane “adescate” nelle vicinanze delle chiese.  I raggiri erano una “questione di famiglia”: protagonisti la zia di 56 anni e il nipote di 28. Alla loro porta hanno bussato i carabinieri con un ordine di custodia cautelare firmato dal gip del tribunale della Spezia Marta Perazzo su richiesta del pm Maurizio Caporusco. Finiscono in carcere a conclusione di un’ indagine partita a ottobre in seguito a un furto nell’abitazione di una persona anziana in centro città, fermata dalla coppia alla fine della messa. Il giovane si era spacciato per carabiniere. La zia aveva agito alle sue spalle. Ad incastrarli una serie di filmati mostrati alle vittime. La donna è stata arrestata al suo domicilio di San Giusto Canavese, il nipote in un campo nomadi di Marina di Carrara. Dovranno rispondere dalle accuse di truffa aggravata e continuata in concorso.

http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2012/12/10/815167-truffe_nelle_chiese.shtml

La Spezia, 10 dicembre 2012 – E’ FINITO alla Spezia il giro di truffe di un uomo e una donna di origine Sinti che spillavano denaro e oro a persone anziane “adescate” nelle vicinanze delle chiese.  I raggiri erano una “questione di famiglia”: protagonisti la zia di 56 anni e il nipote di 28. Alla loro porta hanno bussato i carabinieri con un ordine di custodia cautelare firmato dal gip del tribunale della Spezia Marta Perazzo su richiesta del pm Maurizio Caporusco. Finiscono in carcere a conclusione di un’ indagine partita a ottobre in seguito a un furto nell’abitazione di una persona anziana in centro città, fermata dalla coppia alla fine della messa. Il giovane si era spacciato per carabiniere. La zia aveva agito alle sue spalle. Ad incastrarli una serie di filmati mostrati alle vittime. La donna è stata arrestata al suo domicilio di San Giusto Canavese, il nipote in un campo nomadi di Marina di Carrara. Dovranno rispondere dalle accuse di truffa aggravata e continuata in concorso.

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