Grande successo per “Castropedorl 2013″

E’ stato un grande successo l’evento “Castropedorl 2013” organizzato dalle Terme di Castrocaro sabato 9 Marzo e dedicato alle problematiche otorinolaringoiatriche in età pediatrica.

Più di 160 medici specialisti pediatri, otorinolaringoiatri e medici termali, provenienti da ospedali, ambulatori e stabilimenti termali di Area Vasta Romagna hanno partecipato al corso coordinato dal Professor Claudio Vicini Direttore dell’ U.O. di Ororinolaringoiatria e dal Professor Enrico Valletta Direttore dell’U.O. di Pediatria dell’A.USL di Forlì.

Parabiago,spara al ladro di etnia rom,ferito in modo grave

Esce dalla villetta appena assaltata, sale in macchina e si dilegua mentre i suoi complici sparano per coprirsi la fuga. Ma cinque proiettili in corpo sono tanti, il bandito deve essere curato. Così mezz'ora viene scaricato davanti all'ospedale. I medici lo prendono in cura, gli inducono un coma farmacologico in attesa di intervento: prognosi riservata, è grave ma non sarebbe in pericolo di vita. I guai sono ora per l'uomo che ha difeso se stesso, la sua casa e la sua famiglia, rischia l'incriminazione.
Parabiago, paesone di quasi 30mila abitanti, una quindicina di chilometri a nord ovest di Milano, tra gli anni '70 e '90 uno dei principali poli calzaturieri d'Italia insieme con Vigevano. Il benessere si tocca ancora, soprattutto nell'elegante quartiere tra il centro e il canale Villoresi, tutto fatto di eleganti villette. Tra queste, una costruzione sobria, tetto grigio, seminacosta dagli alberi, dalla strada si intravede appena una piccola piscina. Vi abita un avvocato di 61 anni, con la moglie di 53, e quattro figli. È molto noto in zona, negli anni Novanta fu arrestato per un giro di tangenti da 5 miliardi per alterare il piano regolatore cittadino e trasformare in residenziali certe aree agricole. Fu poi messo ai domiciliari proprio nella sua bella casa.

Qui l'altra sera verso le 21 ha fatto il suo ingresso Franco Milankovic, 29 anni, un ladrone di professione sempre dentro e fuori dalle patrie galere. Dopo l'ultimo arresto a fine 2012 è stato posto ai domiciliari nel campo nomadi di via Martirano a Milano. Insieme a un complice ha forzato la porta finestra al pian terreno e ha iniziato a girare tra le stanze in penombra a caccia di bottino. In un corridoio sorprende la moglie del professionista, i figli no, quelli per fortuna devono ancora rientrare. La donna urla, l'avvocato intuisce il pericolo e impugna con la sua pistola calibro 7.65 regolarmente detenuta e si precipita. Fa pochi passi e quasi sbatte contro Milankovic. Cosa sia successo in quei pochi istanti, lo sanno solo loro, di sicuro l'avvocato preme il grilletto, cinque volte. Il rom vien colpito da due proiettili al torace, due al ventre, uno all'inguine.

La Politica 2.0 con Monica Cerutti, Capolista in Piemonte con SEL

Monica Cerutti si racconta e racconta la sua campagna elettorale in diretta dalle righe del suo blog  www.monicacerutti.org per dare un nuovo volto alla politica in Piemonte. Candidata capolista di SInistra Ecologia e Libertà in Piemonte, Monica Cerutti ha come obiettivo il rilancio  della vera politica, che racconta in diretta, in modo trasparente e chiaro,  tutto quello che il centrodestra piemontese non è riuscito a fare nè ieri, nè oggi, incapace di interpretare la crisi che ha colpito tutti gli strati della nostra popolazione.

il dna dell etnia rom,sinti conferma è di ceppo indiano!

Il lungo cammino delle comunità Rom sparse per l'Europa è cominciato ben 1.500 anni fa, con l'esodo dalla regione nord-occidentale dell'India, la loro terra madre. A svelare le radici della minoranza etnica piu' numerosa d'Europa è uno studio genetico pubblicato su Current Biology e coordinato dai ricercatori spagnoli dell'università Pompeu Fabra a Barcellona, insieme ai colleghi olandesi dell'universita' Erasmus di Rotterdam.

Nonostante la loro Babele di lingue, usi e costumi, le comunità Rom europee condividono dunque un'unica radice comune. Quello che nessun documento storico scritto aveva potuto registrare, vista la tradizione orale di questo popolo, e' stato invece ricostruito analizzando i campioni di Dna prelevati da 13 comunita' presenti in diversi paesi europei.

Le analisi genetiche hanno confermato che è l'India la culla da cui si sono originati i Rom europei, proprio come avevano già ipotizzato alcuni studi linguistici in passato. Dalle regioni settentrionali e nord-occidentali dell'India avrebbero mosso i primi passi verso occidente 1.500 anni fa. Sebbene le loro lingue risentano fortemente degli influssi provenienti dal Medio Oriente e dal Caucaso, dal punto di vista genetico i Rom hanno poco da spartire con le popolazioni di queste regioni. Una volta giunti in Europa, avrebbero raggiunto l'area balcanica, e da qui, circa 900 anni fa, si sarebbero diffusi in tutto il continente.

''Dal punto di vista genetico, i Rom condividono una storia comune fatta da due elementi: le radici nel Nord-Ovest dell'India e la mescolanza con gli altri europei durante la migrazione in Europa'', spiega uno dei coordinatori dello studio, Manfred Kayser dell'università Erasmus di Rotterdam. ''Il nostro studio dimostra chiaramente che comprendere l'eredità genetica dei Rom è necessario per completare la caratterizzazione genetica degli europei come un tutt'uno, con implicazioni in diversi campi, dall'evoluzione umana alla medicina''.

Slovacchia SCHOCK: oltre i due terzi degli slovacchi vorrebbe eliminare africani zingari e gay


Un sondaggio condotto nel quadro del progetto Iuventa Komprax ha mostrato come moltissimi slovacchi non sono indifferenti a idee e politiche estremiste. L’indagine, condotta dalla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università dei santi Cirillo e Metodio di Trnava, ha sentito le opinioni di 761 persone, scoprendo che il 71% di loro concordavano con almeno una delle 17 opinioni proposte, definite come “radicali”.
Tra le opinioni che erano parte del sondaggio, apparivano frasi come “le posizioni più alte dello Stato devono essere appannaggio solo di nativi slovacchi e / o gli interessi della Slovacchia deve stare sopra a quelli dell’Unione Europea” (il 77% degli intervistati era d’accordo con almeno una di queste due frasi). O “la polizia e i tribunali dovrebbero comportarsi con i rom in modo più rigoroso rispetto ai non-rom” (66% d’accordo), e “gli ebrei hanno troppa influenza sull’economia e l’amministrazione della Slovacchia” (41% d’accordo).

Un sondaggio condotto nel quadro del progetto Iuventa Komprax ha mostrato come moltissimi slovacchi non sono indifferenti a idee e politiche estremiste. L’indagine, condotta dalla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università dei santi Cirillo e Metodio di Trnava, ha sentito le opinioni di 761 persone, scoprendo che il 71% di loro concordavano con almeno una delle 17 opinioni proposte, definite come “radicali”.
Tra le opinioni che erano parte del sondaggio, apparivano frasi come “le posizioni più alte dello Stato devono essere appannaggio solo di nativi slovacchi e / o gli interessi della Slovacchia deve stare sopra a quelli dell’Unione Europea” (il 77% degli intervistati era d’accordo con almeno una di queste due frasi). O “la polizia e i tribunali dovrebbero comportarsi con i rom in modo più rigoroso rispetto ai non-rom” (66% d’accordo), e “gli ebrei hanno troppa influenza sull’economia e l’amministrazione della Slovacchia” (41% d’accordo).
Nel riportare questi risultati, il quotidiano Sme ha osservato che piu dei due terzi degli intervistati sono convinti chel’etniarom i tossicodipendenti gli africani,e gay dovrebbero essere deportati dalla Slovacchiae messi in campi di sterminio.