Investimenti all’estero, competenza del giudice italiano

Le sezioni unite della Corte di Cassazione con l’ordinanza del 19 ottobre 2012, n. 18092, si è pronunciata in merito al ricorso per regolamento di giurisdizione proposto da alcuni investitori italiani i quali avevano avviato una causa risarcitoria nei confronti di alcune banche con sede all’estero, in relazione ad investimenti in un comparto di una SICAV rivelatosi fallimentare.

Patto parasociale nelle società in accomandita semplice

L’avv. Antonio Politano del Foro di Firenze concorda con la Corte di Cassazione in quanto il contratto di preliminare di trasformazione di una società in accomandita semplice in una società a responsabilità limitata è insuscettibile di esecuzione in forma specifica a norma dell’art. 2932 c.c., non potendo seguire il procedimento previsto dagli articoli 2500 e 2500 ter c.c.

Effetti della transazione sul condebitore solidale

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite con la recente sentenza n. 30174 del 30 dicembre 2012 è intervenuta sulla questione relativa se il debitore che non sia stato parte della transazione stipulata con altro condebitore in solido possa profittarne ai sensi dell’art. 1304, comma 1, codice civile.
A tale proposito la Corte di Cassazione ha distinto ha chiarito che occorre avere riguarda all’oggetto della transazione. In altre parole occorre preliminarmente stabilire se la transazione riguardi l’intero debito o se invece riguardi unicamente la quota del debitore con cui è stipulata
 

Responsabilità dello Stato per omesso recepimento di direttive comunitarie

In tema di responsabilità dello Stato per mancato recepimento di direttive comunitarie, la norma introdotta dall'art. 4, comma 43, della legge n. 183 del 2011, secondo la quale la prescrizione del diritto al risarcimento del danno soggiace al termine quinquennale ex art. 2947 cod. civ., vale soltanto per i fatti verificatisi successivamente alla sua entrata in vigore.